Svariate sono le tipologie di Perle.

Da diamanti per lei le troverete tutte.

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Le perle di acqua

Le perle di acqua dolce sono generalmente meno brillanti delle perle Akoya di acqua di mare e, inoltre, le perle di acqua dolce non sono di forma rotonda come le perle Akoya. Tuttavia, le perle di acqua dolce vantano una varietà di forme e colori naturali e sono tendenzialmente meno costose delle perle di acqua salata; questo le ha rese molto popolari tra le persone più giovani e molto sfruttate da designers e stilisti. La più importante caratteristica delle perle di acqua dolce è il fatto che non hanno nucleo e dunque sono composte interamente di madreperla che le rende più longeve e più resistenti.


Nella coltura delle perle di acqua dolce, i molluschi all'età da 6 a 12 mesi vengono stimolati alla secrezione della madreperla non mediante innesto di nucleo, ma mediante un intervento di micro incisioni del mantello del mollusco, nelle quali vengono inseriti dei frammenti di mantello carnoso di un mollusco "donatore" che viene avvolto e incorporato per dar vita al sacco dove sarà generata la perla. Generalmente vengono eseguite 12-16 inserzioni per valva al fine di ottenere una produzione di 24-32 perle contemporaneamente. Dopo l'inserzione il mollusco viene riposto nel suo ambiente in acqua dolce per 2-6 anni. Le perle risultanti sono composte di solida madreperla, ma siccome non hanno un nucleo solido attorno al quale secernere la madreperla, la forma risultante di queste perle è solo raramente rotonda.

Akoya

Le perle Akoya sono le classiche perle coltivate giapponesi. Vengono prodotte utilizzando Molluschi Lamellibranchi della specie Pinctada fucata o martensii. Le ostriche vengono allevate in bacini di acqua di mare tramite un procedimento ideato da Kokichi Mikimoto alla fine dell’800 e perfezionato nel tempo.

Il lungo processo della coltivazione delle perle inizia dall’allevamento dell’ostrica. Quando questa raggiunge la maturazione si innesta all’interno del mollusco il nucleo attorno al quale, per reazione organica, inizia a crescere lo strato di perlagione. Quando la perla raggiunge le dimensioni desiderate inizia la raccolta. Le perle Akoya vengono quindi selezionate ed immesse sul mercato.

Australia

Con il termine South Sea si indicano in genere tutte le perle coltivate nelle calde acqua dei mari del Sud, dall’Australia al centro del Pacifico, negli arcipelaghi della Polinesia francese.

Si usano ostriche di notevoli dimensioni che forniscono un prodotto altrettanto grande e di particolare pregio. La misure di perle prodotte partono laddove si fermano quelle giapponesi: da 10 mm di diametro in poi, fino a rasentare l’incredibile ed estremamente rara misura di 20 mm.

Le perle South Sea presentano una vasta varietà di forme e colori e il loro prezzo è piuttosto elevato.

La Pinctada maxima è un’ostrica di grandi dimensioni dalla quale si ricavano le perle South Sea, comunemente conosciute come Australiane.

Nonostante vengano utilizzate per la coltivazione delle perle, le P.maxima non sono ostriche allevabili. Esse vengono pescate in acque profonde da 10 a 30 mentri, vengono sottoposte all’innesto del nucleo e rimesse in acqua. Possono sopportare fino a tre innesti successivi, ma, nonostante le dimensioni, mai contemporanei. In genere si parte da nuclei piuttosto grandi (7 – 16 mm) per ottenere perle di dimensioni notevoli (10 – 20 mm).

Il tasso di mortalità di queste ostriche è decisamente più alto delle P. martensi a causa della dimensione dei nuclei innestati.

L’accrescimento delle perle South Sea è più rapido di quello delle Akoya: circa 2mm all’anno.

Le perle South Sea vengono coltivate prevalentemente nei mari caldi dell’Australia e del Sud Est asiatico.

Scaramazza

Una Perla viene definita "Scaramazza" o "barocca" quando la sua forma non è perfettamente sferica e regolare. Tuttavia, non per questo motivo una perla scaramazza perde il suo fascino: anzi, l'aspetto irregolare, spesso fantasioso e bislacco, conferisce una particolare ed originale bellezza alla perla. Non esistono due perle scaramazze uguali come forma, dimensione, colore: l'UNICITA' è il loro tratto caratteristico. Ogni gioiello dovrebbe brillare per unicità ed originalità, rispecchiando ed esaltando le virtù fisiche ed interiori di chi lo indossa. Per tale ragione ogni nostra creazione si ispira alla fantasiosa, fantastica e multiforme bellezza di una Perla Scaramazza.

Thaiti

La Pinctada margaritifera è simile alla P. maxima nella forma e nelle dimensioni, ma ha la caratteristica di avere le labbra scure. Produce perle particolarmente affascinanti, dalle colorazioni scure, dal grigio al nero, sempre molto luminose.

Come la P.maxima è molto delicata e fragile, la coltivazione delle perle è difficile e l’allevamento pressocché impossibile. Per questo motivo e per la loro particolare bellezza le perle Tahiti hanno un valore piuttosto alto.